ASTRATTISMI Spazi di Forme e Colore - Mostra di Giorgio Binda, 17-19 e 22-24 maggio 2023

2023-05-09 15:43

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ASTRATTISMI Spazi di Forme e Colore - Mostra di Giorgio Binda, 17-19 e 22-24 maggio 2023

.        ASTRATTISMI sono alfabeti diversi che compongonoi dialoghi pittorici del contemporaneo.Forme fluttuano in spazi fatti di colore e aprono scen

 

 

 

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ASTRATTISMI sono alfabeti diversi che compongono i dialoghi pittorici del contemporaneo.

Forme fluttuano in spazi fatti di colore e aprono scenari su geometrie sempre nuove.

GIORGIO BINDA mostra il suo percorso pittorico verso un nuovo astrattismo ricco di contaminazioni.

Una pittura relazionale che risponde solo alla percezione individuale dell’opera e dello spazio.

La mostra ASTRATTISMI di Giorgio Binda è curata e presentata da ARTOTEK dal 17 al 19 e dal 22 al 24 maggio 2023, presso lo spazio Il MitreoIside - Arte Contemporanea, Via Marino Mazzacurati, 61-63 Roma. Orario visite 16.00 - 19.30

 

VERNISSAGE mercoledì 17 maggio 2023 ore 18,30

 

“Astrattismi” presenta il percorso artistico di Giorgio Binda e idealmente si esprime in quattro sezioni ognuna delle quali rappresenta una fase del processo astrattivo dell’autore.

“Colors” esprime la ricerca dell’essenzialismo, forme e ramificazioni lineari libere nello spazio vivono attraverso colori protagonisti.

“Monochrome” sottrae l’uso del colore ma segue sempre l'indagine stilistica dello spazio e delle forme dei Colors.

Dopo questi periodi Binda decide di rompere gli schemi con le opere del periodo "Geometric”, attraverso l'uso delle geometrie l’espressione dell’essenziale diviene un'interpretazione unica che mette in relazione la forma con lo spazio cromatico. 

L’ultimo periodo nella sezione “Fluids” vira verso l'assolutismo, la forma si dilata nel colore e nello spazio, divenendo fluida e impercettibile. 

Saranno presenti inoltre anche alcune “Lampade Astratte”, opere di design ispirate dalla mostra ASTRATTISMI, realizzate interamente dalla creatività di Giorgio Binda.

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L'artista Giorgio Binda inizia negli anni settanta la passione per la pittura e in quel periodo, insieme al suo maestro di pianoforte Aldo Mantia, frequenta la casa delle pittrici Luce ed Elica Balla in via Oslavia a Roma. 

Aldo Mantia era molto amico del pittore Giacomo Balla ed aveva aderito al movimento futurista come musicista.

Dopo la morte di Giacomo Balla, Aldo Mantia introdusse anche Giorgio Binda nell'importante circolo culturale e artistico dell'epoca.

In quel periodo frequentò assiduamente casa Balla, dove l'arte e la pittura erano argomenti di comune interesse e forte di quegli stimoli, oltre che coltivare la passione per la musica, iniziò anche a dipingere. 
Lo studio approfondito dell'opera di Vasilij Kandisnskij è stata la fonte dell'ispirazione artistica di Giorgio Binda ed ha fortemente influenzato la sua concezione dell'opera astratta. 

Inizia così sul finire degli anni '90 la ricerca di nuovi astrattismi, sviluppando una pittura sempre più minimalista con motivi lineari che si replicano a specchio sulla superficie pittorica. 

Successivamente nella maturità artistica, con sapiente uso della tecnica, Binda si concentra sul processo che diviene progressivamente l'opera stessa. 

Ad oggi la ricerca e la sperimentazione nell'ambito dell'astrattismo minimalista sono gli elementi stilistici che contraddistinguono l'arte di Giorgio Binda.

 

 

 

contatti:

giorgiomail90@gmail.com

www.saatchiart.com/giorgiobinda 

Link dell'evento su FB: https://fb.me/e/2MzFIBBeN 
 

ARTOTEK associazione culturale e movimento artistico ROMA